Area Marina Protetta “Isole Egadi”
L'Area Marina Protetta "Isole Egadi" interessa acque, fondali e coste circostanti l’arcipelago omonimo, situato di fronte alla costa occidentale della Sicilia, costituito dalle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo e dagli isolotti di Formica e Maraone. Con i suoi 53.992 ettari, è la più estesa riserva marina di Europa, coincidente con il SIC ITA 010024 “Fondali dell’Arcipelago delle Isole Egadi”, che è il più grande SIC marino del Mediterraneo. Le coste e i fondali sono caratterizzati da alta variabilità di habitat e conseguente elevata biodiversità, con la presenza di numerose specie di rilevante interesse naturalistico e importanti reperti archeologici sommersi: vi si trova la prateria di Posidonia oceanica più estesa e meglio conservata del Mediterraneo, decine di chilometri di marciapiedi a Vermetidi, 76 siti di immersione in ambienti a coralligeno o in grotte sommerse e semi sommerse, e molti itinerari di snorkeling. Nell’AMP si trova tutta la flora e la fauna esistente nel Mediterraneo: tra le specie animali protette citiamo la foca monaca (Monachus monachus), la Caretta caretta, il bivalve Pinna nobilis, varie specie di cetacei (tursiopi, stenelle e capodogli), alcune specie di squali e una importante colonia dell’Uccello delle tempeste (Hydrobates pelagicus), oltre a centinaia di specie di pesci.
L'Area Marina Protetta è stata istituita con Decreto Interministeriale del 21/12/1991, e dal 2001 è affidata in gestione al Comune di Favignana dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. E’ membro di Federparchi e della rete MedPan. Dispone di un sito web (www.ampisoleegadi.it) e di una pagina facebook costantemente aggiornati, oltre ad un portale dedicato alle autorizzazioni on line.
Le mission istituzionali sono la tutela e la valorizzazione dell’ambiente marino, l’educazione ambientale, la sensibilizzazione e l’informazione dei fruitori, la ricerca e il monitoraggio, la gestione integrata della fascia costiera e la promozione dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alla eco-compatibilità del turismo.
Riportiamo i principali progetti realizzati dall’AMP:
•il posizionamento di “dissuasori” antistrascico e ripopolanti, per ridurre lo strascico illegale sotto costa che danneggia i fondali e depaupera le risorse ittiche;
•l’istituzione di campi ormeggio nelle 3 isole, per evitare i danni ai fondali da parte delle ancore delle barche da diporto, assicurando però la sosta nelle cale più belle;
•il progetto di monitoraggio “Vedette del mare”, con il coinvolgimento dei pescatori locali;
•il marchio per la certificazione ambientale dei servizi turistici (ricettività, ristorazione, noleggio, visite guidate, trasporto passeggeri, pescaturismo, diving);
•l’Osservatorio Foca Monaca nel Castello di Punta Troia a Marettimo;
•progetti di ricerca e monitoraggio con ENEA, ISPRA e Università di Palermo;
•prevenzione e controllo in mare, con 5 unità navali operanti tutti i giorni in estate, e un servizio di guide sulle barche che effettuano trasporto passeggeri;
•la realizzazione di un Centro di primo soccorso per le Tartarughe Marine a Favignana, a seguito di un accordo firmato con il WWF Italia e Legambiente nazionale;
•il progetto di monitoraggio remoto “SIGAMP”, finanziato da Fondazione Telecom, per il controllo di dati ambientali e socio-economici, gestiti da un web-gis concepito ad hoc;
•il progetto “PON Sicurezza” per il posizionamento di videocamere di sorveglianza in tutte le isole.
L’Area Marina Protetta “Isole Egadi” negli ultimi anni ha avviato un processo di gestione, monitoraggio e controllo del territorio basato sulla partecipazione e condivisione degli stakeholder locali.